Put Your Hands Up
Sistemo i volumi per la prossima traccia, sta arrivando il drop mentre la musica incalza. Il ritmo contagia la folla che alza le mani al cielo: put your hands up.
C’è chi nasce con la camicia e chi con la console: io appartengo alla seconda categoria. La mia storia come dj ha inizio in un calda giornata di giugno della mia terza media. Stavo raggiungendo la mia scuola in macchina, e per spezzare la tensione prima dell’orale, accesi la radio. In quell’anno, la musica elettronica aveva appena cominciato a diffondersi. Il conduttore di Radio Deejay annunciò una canzone: The Rhythm of the Night. Nonostante la conoscessi già, quel giorno mi sembrò diversa; riuscì a stupirmi ancora e mi fece stare bene. Spezzò l’ansia che gravava sulle mie spalle.
C’è chi ascolta la musica e chi la sente. Fino a quel momento, io, la musica l’avevo solamente sentita, ma da due anni a questa parte le cose sono cambiate. Colpito da quei momenti di euforia nella mia afosissima automobile, decisi di dedicare il mio tempo libero a esercitarmi per diventare un disk jockey.
C’è una sala prove, nei più profondi meandri della mia scuola, in cui un paio di imponenti casse non aspettano altro che far girare della buona musica. Nel 2018 sarò io a farle suonare, e ad aprile di questo stesso anno parteciperò al Festival Studentesco nella categoria Dj Contest. Dalle feste private con un centinaio di persone, verrò catapultato in un palazzetto gremito di spettatori. Il mio stomaco si contorce al solo pensiero di salire su quel palco, ma nei miei sogni c’è sempre stato quel momento: un perfetto dj set con un pubblico incredibile.
Sarebbero capaci tutti di imparare a switchare da una canzone all’altra, ma ciò che contraddistingue i dj è l’amore per la propria musica. In questi giorni sto dando vita ad una delle migliori playlist che abbia mai creato. Un alternarsi di musica ricercata e commerciale, iconica e alternativa.
Le nostre Instagram Stories immortalano ormai ogni istante della nostra vita. Vedete di seguito alcuni dei migliori momenti del mio allenamento.
Stacco l’RCA e do una spolverata alla mia console, mentre mi faccio amico il lexotan nell’attesa di quel fatidico giorno.
(Leonardo)