Conto alla rovescia
Il momento che conclude questo percorso di documentazione del festival torricelliano è arrivato repentinamente. Ogni anno è incredibilmente diverso e inaspettato e alcuni di noi hanno potuto viverlo per la prima volta e altri, invece, ancora più intensamente.
In questi mesi abbiamo voluto portarvi un po‘ con noi raccontandovi ogni angolo del nostro festival attraverso foto delle prove, video divertenti, opinioni sia dei rappresentanti che dei partecipanti e parole che speriamo vi abbiano toccato. Perché alla fine è questo che l’arte, la creatività e la passione di persone con lo stesso obiettivo devono compiere negli altri.
Leopardi scrive “E il naufragar m’è dolce in questo mare”, ma non è il mare poetico dell’Infinito quello in cui ci abbandoneremo da ora ad aprile, ma quello degli ultimi preparativi, mare che speriamo di navigare abilmente per giungere alla meta.
Ancora tante giornate da vivere insieme ci attendono, stavolta non più puntualmente documentate dal nostro diario di bordo, ma altrettanto vere, sentite profondamente da ciascuno di noi.
L’appuntamento del festival sarà emozionante, ma costituirà solo la fantastica copertina di un libro ideato molto prima, di genere avventuroso, scritto con impegno da tanti ragazzi, tutti diversi, tutti unici, tutti uniti. Lasceremo dunque spazio al risultato di questi mesi: le esibizioni. Prodotto dei rappresentanti di ciascuna categoria che, senza paura, sono stati sempre pronti a non darsi per vinti e di partecipanti in grado di mostrare tutto l’entusiasmo e la fratellanza nei confronti dei loro compagni. Non possono mancare di certo i nostri due rappresentanti Giuseppe e Francesco che in questi giorni non fanno altro che rincorrere e punzecchiare i ritardatari. Punti di riferimento indispensabili che speriamo possano sollevare la coppa per tutti noi anche quest’anno.
Abbiamo cominciato questo viaggio con uno sguardo al passato, all’aprile di esattamente un anno fa. Sembra un tempo assai remoto, ma impossibile da dimenticare e che riempirà la nostra mentre quando avremo gli occhi chiusi prima di ogni esibizione. Un attimo di concentrazione per focalizzare bene l’obiettivo.
Ci portiamo nella galleria della nostra memoria quest’anno emozionante che speriamo di concludere nel modo più bello possibile. Tanti cuori sincronizzati sul palco del palasport a sorreggere l’amato premio.
Non ci rimane che augurare a tutti quanti un incredibile festival studentesco e che sia un’altra edizione piena di quelle emozioni indescrivibili che solo qui si possono provare.