Caro Carducci,
manca poco alla meta,
aiutaci tu che sei il nostro poeta.
Sfideremo gli altri agguerriti e felici
ma saremo sempre amici.
Dacci il coraggio di vivere con gioia
questo festival che resterà nella storia.
Andremo avanti senza paura
fino alla fine di questa avventura.
Con il sorriso e determinazione
senza dimenticare la concentrazione.
Fra teatro, danza, musica e altri eventi
ce n’è per tutti noi studenti.
Dopo un altro anno di fatica e divertimento,
una vittoria sarebbe di nostro gradimento.
Con tante emozioni e tanta fantasia,
Che un’era piena di sorprese sia!
Pronti ad esplodere come vulcani,
Carducciani su con le mani!