Partecipare o non partecipare al festival? Questo è il dilemma!

Per due anni mi sono sentito dire da amici e compagni di partecipare al festival, che mi sarei divertito e che un opportunità così non mi sarebbe mai più ricapitata, ma in tutta sincerità, nessuna di queste voci, ha mai avuto particolare peso. Quindi ho continuato per la mia strada, senza farmi troppi problemi.

Siamo agli ultimi di settembre e finalmente mi sono convinto… anch’io “devopartecipare al festival, quindi, tiro fuori il mio cellulare, e con molta calma scrivo a quella che all’epoca era la rappresentate del festival della mia scuola, spiegandole le mie intenzioni.

Le settimane passano, facendo anche maturare la voglia di parteciparvi, arriva così finalmente il tanto atteso 5 dicembre, giorno delle prime prove.

Scendo in palestra, con, diciamocela tutta, non tantissima voglia di impegnarsi.

Il tempo passa, e di certo non in maniera graduale, così in un attimo ci ritroviamo catapultati alle prove dopo natale, e dai quasi 35 che eravamo, ci siamo ritrovati in poco meno di 26, con nuovi rappresentanti.

A questo punto è semplice, almeno in parte, bisogna impegnarsi, impegnarsi duramente, non basta più solo la presenza.

Il livello delle prove si alza di difficoltà, il tempo stringe e l’ansia sale ma ovviamente il divertimento non manca mai, non al Battisti.

L’obbiettivo resta sempre quello, dobbiamo dimostrare a tutti quanto valiamo. Anche se siamo una piccola scuola, abbiamo parecchio da dimostrare.